Burocrazia più efficiente con i fondi dei ministeri dello sviluppo economico e della ricerca. Si apre il bando del valore di 150 milioni di euro , annunciato la scorsa settimana, per favorire lo sviluppo di soluzioni e servizi innovativi considerati di pubblica utilità. In altre parole gli enti, per accedere ai finanziamenti della misura, devono introdurre nei propri meccanismi amministrativi delle innovazioni in grado di garantire maggiore e più qualificata assistenza agli utenti, siano essi imprese o privati cittadini. Alla gara possono partecipare solo le Regioni dell’obiettivo Convergenza, Campania, Calabria, la Sicilia e la Puglia. Il percorso individuato dai ministeri prevede una fase preliminare nella quale le amministrazioni comunicano ciascuna il proprio fabbisogno di servizi innovativi e una fase operativa che serve a selezionare le imprese in grado di sviluppare le soluzioni richieste. “Attraverso questa iniziativa sperimentale – spiegano i promotori dei bandi – le amministrazioni locali potranno svolgere un ruolo importante nella promozione e nella realizzazione di prodotti e servizi di ricerca oggi non esistenti e che, una volta funzionanti, potranno supportare sensibilmente lo sviluppo industriale ed economico del territorio”. Le amministrazioni che intendono rispondere alla chiamata di idee hanno tempo fino ail 28 giugno prossimo